Alessandro Orengo La letteratura medico-scientifica nell'armenia
medievale
The author of the article offers a survey of the history
of science, particularly of medicine, in late Antiquity and medieval Armenia
(4th-13th cc.). After referring to some pagan deities connected with human
health and to the pre-Christian beliefs reflected in later Armenian
folklore, he speaks of the charity policy carried out in the newly converted
Christian country, when special dwellings for sick persons were created.
Among late antiquity and medieval Armenian scientists, especially Eznik
Kołbac‘i (5th c.), Anania Širakac‘i (7th c.), and Yovhannēs Sarkawag, also
called Imastasēr (11th c.), were famous. The author summarizes their
scientific views, stressing that, in Sarkawag's opinion, experience was the
best way of education for scientists. The article also deals with the
science of the Cilician Armenian kingdom (12th-13th cc.), where penalties
were imposed on unskilful healers. Mxit‘ar Herac‘i's work on fever and a
hippiatric treatise are discussed.
L'articolo offre un succinto panorama sulla storia delle
scienze, in particolare sulla medicina, nell'Armenia tardo antica e
medievale, tra il IV ed il XIII secolo. Dopo un breve cenno sulle divinitą
pagane collegate con la salute degli uomini e sulla sopravvivenza di antiche
usanze nel pił recente folklore armeno, la trattazione si incentra sulle
attivitą caritative della prima Armenia cristiana, spesso connesse con la
creazione di luoghi di ricovero per malati. Vengono poi discusse le
concezioni scientifiche di Eznik Kołbac'i (V secolo) ed Anania Širakac'i (VII
secolo) e del pił tardo (XI secolo) Yovhannēs Sarkawag (detto anche
Imastasēr), notevole per la sua insistenza sull'esperienza come fattore
fondamentale per la formazione dello scienziato. La parte conclusiva
dell'articolo si occupa delle scienze nel regno di Cilicia (XII-XIII
secolo): dopo aver brevemente discusso le punizioni previste dalla legge per
gli errori dei medici, sono presentati al lettore il libro sulle febbri di
Mxit'ar Herac'i ed un trattato di ippiatria. |